Romagna - Tesori d’Arte

Italia
Dal 31/05/2025 Al 02/06/2025 3 giorni / 2 notti
A partire da €680 p.p

Romagna - Tesori d’Arte

Romagna - Tesori d’Arte dal 31/05/25 al 02/06/25

 

 

1 ° giorno 31/05/25 -  Cesena

 

Di buon mattino partenza in bus da Lissone, sosta lungo il percorso e arrivo a Cesena la città dei Malatesta.

Pranzo in ristorante, quindi incontro con la guida per la visita della città.  La Biblioteca Malatestiana, inserita nel 2005 dall’Unesco nel registro della Memoria del mondo, è il vero gioiello di Cesena. È la più antica biblioteca comunale d’Italia. Conserva l’originario impianto basilicale a tre navate su colonne conserva 340 codici di grande pregio, alcuni ornati da finissime miniature. Nel medesimo edificio si trova anche la Biblioteca Piana, collezione libraria di papa Pio VII, al secolo Luigi Barnaba Chiaramonti, antica famiglia del patriziato cesenate. Qui sono esposti anche 15 splendidi antichi corali del XV secolo. Proseguimento visita del centro storico che conserva le tracce del glorioso passato sotto la signoria dei Malatesta, come la Rocca che dà su Piazza del Popolo, con la bellissima fontana monumentale del Masini.  Al termine delle visite proseguimento verso l’hotel. Cena e pernottamento. 

 

2° giorno 01/06/25 -  Ravenna

 

Prima colazione in hotel e partenza per Ravenna.  Incontro con la guida e inizio visita della città. La sua storia comincia dall’età romana (V secolo), con la visita del Battistero Neoniano, il più antico battistero della città, ancora attivo e decorato con splendidi mosaici che rappresentano il battesimo di Cristo e la processione degli Apostoli, gli splendori dell’età bizantina (VI secolo), con la maestosa Basilica di San Vitale, particolare per la sua forma ottagonale e celebre per la varietà dei marmi e i raffinati mosaici imperiali che rappresentano l’imperatore Giustiniano e la moglie Teodora e del  Mausoleo di  Galla Placidia.  Ripercorriamo i luoghi cari al re degli Ostrogoti, Teodorico (V-VI secolo), partendo dalla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, basilica palatina decorata con mosaici che narrano non solo le storie di Cristo ma anche i luoghi significativi della Ravenna dell’epoca e la Cappella Arcivescovile. 

Pranzo in ristorante. 

Proseguiamo col Battistero degli Ariani, costruito dal grande re per la comunità ostrogota, e rendiamo quindi omaggio al sommo poeta visitando la zona dantesca, con la Basilica di San Francesco dalla suggestiva cripta allagata e con la settecentesca Tomba di Dante Alighieri: scopriamo in questo modo l’avventurosa storia dei suoi resti mortali, trafugati dai francescani per conservarli a Ravenna, e l’amore dei ravennati per il sommo poeta nel corso dei secoli. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

 

3° giorno 02/06/25 - Cervia 

Prima colazione in hotel.

 

Incontro con la guida per la visita di Cervia, uno dei gioielli turistici della riviera romagnola, conosciuta fin dall’età etrusca per la produzione del sale.  Un percorso in bus lungo il Parco delle Saline per vedere l’ambiente naturale della città di Cervia. Una visita al borgo dei salinari fa scoprire il fascino di un luogo dalle origini antiche ma completamente ricostruito alla fine del XVII secolo, in modo da creare una vera “città modello”, dove si produceva una delle più pregiate materie prime dell’antichità: l’oro bianco, ovvero il sale. Per immergerci nella cultura e nella storia del sale visiteremo il MUSA – Museo del Sale e della Civiltà Salinara che allestito all’interno dei magazzini del sale, testimonia l’attività dei salinari e la vita nella salina con attrezzi, immagini e testimonianze. Uscendo dal Museo avremo modo di ammirare la suggestiva fontana Il Tappeto Sospeso. Passeggiando poi per le vie del centro potremo osservare la particolare struttura del borgo dei salinari, con le tipiche case inserite lungo il perimetro delle mura cittadine fino a Piazza Garibaldi, dove fronteggiano le due più grandi architetture rappresentative, il Palazzo del Municipio e la Cattedrale. Proseguendo poi con la Vecchia Pescheria, dai tipici banconi in marmo, con l’esterno dell’ottocentesco Teatro Comunale e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, che conserva un pregevole crocifisso ligneo trecentesco e un organo veneziano costruito nel 1788 da Gaetano Callido: è uno dei pochi “Callido” ancora funzionanti in regione. 

 

Pranzo in ristorante e nel pomeriggio partenza per Lissone dove di prevede di arrivare in serata.

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